La tecnica che utilizzo per realizzare i miei lavori è definibile come una via di mezzo tra il mosaico tradizionale e il Trencadis.
Come nel mosaico a metodo diretto, le tessere vengono applicate direttamente sulla superficie da decorare. Dopo aver riprodotto il soggetto sulla superficie (piatti, cornici, pannelli o supporti vari in legno), si procede alla posa in opera delle tessere mediante l’utilizzo di collanti e alla successiva sigillatura, eseguita tramite stucchi.
Il Trencadis, da “trencat” che, nel dialetto della città spagnola di Valencia, significa “rotto”, porta a creare mosaici usando scarti di ceramica rotta. Questa tecnica é stata largamente usata a cavallo tra il XIX e il XX secolo ed è stata valorizzata come metodo decorativo da Antoni Gaudì. Oggi, famosi architetti come Santiago Calatrava si avvalgono del trencadis per i loro lavori.
Oltre a paste vitree e smalti, ricorro prevalentemente a piastrelle, spaccate mediante apposite pinze o tenaglie. Ogni singolo frammento viene poi rifinito a mano e…anche per questo motivo ogni mosaico è un pezzo unico.